Perché una Palestra sul gruppo
In un mondo sempre più connesso, diventa essenziale essere capaci di leggere le organizzazioni non solo dal punto di vista formale, attraverso organigrammi, processi, ruoli, ma anche, e a volte soprattutto, attraverso la ragnatela delle relazioni.
Team e Network, nelle organizzazioni, sono dimensioni privilegiate per iniziare e rinforzare la creatività, l’innovazione, la trasformazione e, quindi, per incidere positivamente sui risultati.
Riconoscere, essere consapevoli e agire in maniera appropriata all’interno di questi contesti plurali a geometrie variabili diventa prioritario nel mondo aziendale, che sempre più si muove nel cambiamento per progetti interfunzionali e obiettivi complessi.
Il gruppo può essere vissuto come moltiplicatore o come ostacolo al lavoro.
La molteplicità di appartenenze attuali può essere vissuta come elemento potenziante o come nemico da arginare per proteggere il proprio tempo e la propria efficacia.
La differenza di approccio è fatta da skill di percezione, costruzione e utilizzo delle relazioni che vanno al di là della logica gerarchica e che permettono alle donne e agli uomini in azienda di aprirsi verso altri punti di vista, maggiormente orizzontali e di rete.
La palestra si rivolge a coloro che vivono in contesti complessi e che desiderano acquisire nuove chiavi interpretative sulle dinamiche quotidiane, avviando così un processo di miglioramento sul piano gestionale e organizzativo.
Obiettivi e metodologia della Palestra
La metodologia è fortemente esperienziale, per consentire ai partecipanti momenti di sperimentazione delle tecniche proposte e per facilitare il trasferimento degli apprendimenti alla realtà professionale.
È previsto l’utilizzo di:
- Casi reali da utilizzare con finalità didattica per tutto il gruppo
- Simulazioni e role-play
- Questionari e schede di feedback per facilitare la presa di consapevolezza dei propri stili di partecipazione al gruppo
- Contributi teorici di concettualizzazione, chiarificazione e sistematizzazione di quanto emerge dall’aula
Focus:
- Il gruppo di lavoro: aspetti fondamentali del Teamworking
- Obiettivi operativi del team e bisogni psicologici delle persone: dal conflitto alla cooperazione
- «Gioco di squadra»: la dimensione razionale-operativa e la dimensione emotivo-relazionale
- Integrazione nell’organizzazione attraverso il lavoro di squadra
- Negoziazione e gestione dei conflitti Interpretazione di un corretto stile di leadership
Obiettivi:
- Accrescere la conoscenza e la consapevolezza delle proprie modalità relazionali e di leadership e dei presupposti cognitivi ed emotivi che le sottendono
- Migliorare la capacità di lettura e di intervento nelle dinamiche psicologiche e sociali che avvengono in un team
- Attivare le proprie risorse interne (cognitive, affettive e motivazionali) per agire e influenzare le relazioni in modo efficace
- Migliorare le proprie capacità di lavoro in team e di cooperazione nella relazione
Essendo specializzato in matematica, credevo che tutto fosse uguale alla somma delle sue parti, finché non ho cominciato a lavorare con le squadre. poi, quando divenni allenatore, capii che il tutto non è mai la somma delle sue parti: è maggiore o minore, a seconda di come riescono a collaborare i suoi membri.